Articoli e news
Articolo di giornale e comunicato stampa e blogpost: le differenze
Articolo di giornale, comunicato stampa e blogpost sono contenuti differenti, per natura, storia e obiettivi. Addetti stampa, blogger e giornalisti devono conoscere le loro caratteristiche distintive e le relative tecniche di scrittura.
Oggi web e social network tendono a sfumare i confini tra i generi e questo non è sempre negativo; ma al netto delle contaminazioni, è bene che il redattore tenga sempre tenere a mente che cosa sta scrivendo, a quale lettore si rivolge e perché.
Le definizioni di articolo di giornale, comunicato stampa e blogpost sono importanti: aiutano a stendere un testo coerente e facilitano la comunicazione. È una questione di contenuti, ma non solo: giornali, blog e cartelle stampa sono differenti anche per stile e tono di voce, aspetto grafico, modalità di diffusione.
Articolo di giornale e comunicato stampa
I non addetti ai lavori tendono a confondere articolo di giornale e comunicato stampa, due facce, in verità della stessa medaglia.
Il comunicato stampa è un testo scritto da un’azienda o un’istituzione per comunicare una notizia di interesse pubblico. Il comunicato stampa è rivolto ai giornali.
L’articolo di giornale è l’esposizione di una notizia, verificata e spiegata, da un giornale che la racconta ai suoi lettori.
Anche se queste definizioni possono sembrare banale, di fatto ricordarle aiuta a comprendere che la prima differenza sta nei destinatari. Uno degli errori più frequenti nella comunicazione è scrivere come se stessimo parlando a noi stessi, dimenticando gli interessi dell’interlocutore. I comunicati stampa aziendali, scritti con il linguaggio formale che si usa nelle informative interne, sono un esempio di registro linguistico inadatto al contesto.
Anche un articolo scritto con un tono promozionale è un esempio di quello che non si deve fare in una testata giornalistica.
La notizia e il metodo delle cinque w
Articolo di giornale e comunicato stampa hanno anche aspetti comuni: entrambi devono riportare la notizia in modo completo, dando modo a chi legge di capire che cosa è successo.
La regola delle cinque w – who, chi, what, che cosa, when, quando, where, dove, why, perché – è un criterio sempre valido per riportare le informazioni in modo esaustivo. Il tono asciutto, scorrevole e non verboso è preferibile sia nei comunicati stampa che negli articoli ed è un altro elemento in comune.
Cambia, invece, il punto di vista: il comunicato stampa riporta solo la prospettiva dell’azienda o dell’ente che lo firma. Una volta ricevuto il comunicato, il giornalista è chiamato a svolgere più compiti:
- verificare la notizia riportata dal comunicato
- approfondirla, con un responsabile dell’azienda o con altre informazioni
- documentarsi presso fonti diverse, aggiungere punti di vista di altre persone coinvolte nella vicenda.
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Come scrivere un blogpost e perché è diverso
Articolo di giornale e comunicato stampa non sono nati con Internet. La loro storia si intreccia con quella della stampa tradizionale, sin dai primi del Novecento. Il blog post è invece un contenuto nato con il web: all’inizio, formulato come un diario, poteva somigliare a un genere letterario consolidato, ma nel tempo ha cambiato forma. I post di un blog personale, di un blog letterario, di un blog aziendale richiedono un tono di voce, una formulazione e contenuti molto diversi.
Il blog post è un ottimo esempio per imparare a scrivere per il web, rispettando alcuni criteri di base:
- uno stile leggero e scorrevole, adatto anche a contenuti che si leggono da smartphone
- una scrittura Seo-oriented, impostata sulle intenzioni di ricerca dei lettori e su frasi chiave
- un titolo che richiami l’attenzione
- una formattazione che faciliti la lettura, con paragrafi e sottotitoli
- presenza di immagini e infografiche
- link ad altri articoli del blog
- link ad altri blog o siti autorevoli
- presenza di uno spazio per i commenti.
Articolo di giornale, comunicato stampa e blog post: contaminazioni
Web e social network hanno cambiato anche press releases e giornali. Su Internet si trova tutto, comunicati stampa, articoli giornalistici, post per i blog e questo immenso spazio comune – dove per essere trovati bisogna lavorare tutti in prospettiva Seo – finisce per confonderne le differenze.
I giornali imitano i blogger nella ricerca di titoli acchiappa-clic o assumono un linguaggio gergale che non si era mai visto sulla carta stampata. Le copertine dei settimanali con titoli come “I 5 cibi che fanno dimagrire”, espressioni come “il più bel film di sempre” mostrano come e quanto la stampa si sia adattata alle logiche di Internet.
Al tempo stesso, la velocità con la quale si consumano le informazioni sul web ha sfumato le differenze tra comunicato stampa e articolo di giornale. I giornalisti fanno spesso un copia e incolla integrale del comunicato, senza aggiungere nulla di più, azzerando le differenze tra le due tipologie di contenuti.
Scrivere un testo senza sbagliare
Le contaminazioni sono spesso positive. Molti addetti stampa, ad esempio, scelgono una nuova formula di comunicato stampa per il web, multimediale, corredato di link e audiovisivi.
Chi scrive per un giornale on line adotta tecniche di scrittura Seo oriented è utilissimo e il blogger può usare con profitto le regole delle cinque w, per tradizione associata al giornalismo, per scrivere un contenuto coerente.
Il consiglio è comunque di evitare alcune tentazioni:
- non esagerare nel tono confidenziale, anche sul web. Anche nel caso di un blog aziendale, è bene trovare il tono di voce giusto, informale ma sobrio
- non copiare testi da web, né da comunicati stampa né da articoli
- verificare le notizie e le fonti, non rischiare di diffondere notizie false
- non forzare titoli di articoli o di comunicati stampa per fare click-baiting o per richiamare l’attenzione.
admin
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